domenica 29 agosto 2010

COME SOSTITUIRE IL MOVIMENTO CENTRALE DELLA BICICLETTA A PERNO QUADRO.


Per cambiare il vostro movimento della bicicletta, non richiede abilità meccaniche, ma occorrono due fondamentali strumenti di lavoro, che senza di esso è impossibile eseguire il lavoro, gli estrattori.
Prima di tutto occorre verificare che la bicicletta abbia il movimento a perno quadro, che per ora è il più utilizzato nelle biciclette di fascia media economica come raffigurato qui in foto:












altrimenti se il vostro movimento non è simile che può essere di tipo oktalink o perno passante occorrono altri estrattori che spiegheremo in altri post dedicati.
Gli estrattori che occorrono per sostituire il movimento sono per le pedivelle e per il movimento, nelle foto qui sotto sono raffigurate appunto gli estrattori necessari al lavoro.
















Estrattore per movimento centrale a perno quadro tipo Shimano.


Estrattore per pedivelle a perno quadro.

giovedì 26 agosto 2010

COME SOSTITUIRE L'ATTACCO MANUBRIO ALLA BICICLETTA DA 1 POLLICE E 1/8 MTB

Sostituire l'attacco manubrio alla propria bicicletta non comporta nessuna difficoltà in fatto di conoscenze meccaniche. Come attrezzatura occorrono delle chiavi esagonali che possono essere da 4 - 5 - 6mm.

Vediamo nella foto il primo passaggio:

















Allentare con la esagonale da 5mm la vite del tappo dello sterzo e toglietelo completamente.

















Allentate completamente le viti del manubrio e appoggiate il manubrio sulla ruota anteriore.





A questo punto allentate le due viti laterali dell'attacco facendo attenzione che non si sfili la forcella dal telaio.




Avvitate di nuovo il tappo come nell'esempio della foto qui sopra della serie sterzo serrando senza esagerare e facendo attenzione che sia tutto allineato con le gabbiette a sfera o con i cuscinetti della serie sterzo.



Bene a questo punto siete alla conclusione del lavoro, centrate il manubrio e serrate bene le due viti laterali, poi serrate le viti del manubrio ad incrocio con la sua inclinazione a vostro piacimento.

sabato 14 agosto 2010

FUNZIONAMENTO DEI FRENI A DISCO DELLA BICICLETTA

Nel mondo della mtb esistono impianti frenanti a disco che possono essere di tipo meccanico o più performante, idraulico  .
Il sistema meccanico agisce con il tiro del filo tramite leve freno come nei freni tradizionali tipo i V-brake, agendo sulle pastiglie freno, si ha una frenata regolare e progressiva ma molto meno potente rispetto ad un impianto frenante idraulico.
Limpianto idraulico a disco, funziona con un circuito chiuso ad olio di tipo minerale o con olio di tipo DOT4 che si usa anche nelle motociclette.
Il freno a disco idraulico dona maggiore potenza frenate, grande modulabilità e affidabilità in fatto di sicurezza.
I dischi dei freni possono essere di varie dimensioni, normalmente sono 160mm di diametro che sono montate principalmente su biciclette da cross country o anche su bici da trekking, possono arrivare fino a 230mm di diametro dove occorre una grande potenza frenate come nel mondo del freeride o downhill.


mercoledì 11 agosto 2010

MONTAGGIO COPERTONE PER BICICLETTA DA CORSA

Verificare lo stato del cerchio della bicicletta da corsa e montare un nastro paranipples di buona qualità, adatto alla pressione di gonfiaggio indicata sulla copertura.
Introdurre il primo tallone della copertura all'interno della gola del cerchio.
Introdurre la camera dìaria leggermente gonfiata.
Partendo dalla valvola, inserire la camera d'aria tra copertura e cerchio.
Partendo dalla zona della valvola, inserire il secondo tallone della copertura.
Cercate di usare il meno possibile i levagomme per evitare pizzicature, eventualmente usate solo quelle di plastica anche per non rovinare i cerchi della bicicletta.
La pressione varia da 7 a 9 atmosfere a seconda della marca e modello della copertura.
Le misure delle coperture da corsa sono, la più utilizzata 700X23, 700X20 (più stretta) 700x25 (più larga).

martedì 3 agosto 2010

MANUTENZIONE DELLA FORCELLA DELLA BICICLETTA.

Per fare funzionare al meglio la nostra forcella e tenerla sempre in efficenza, occorre prima di ogni uscita in mtb, pulire bene gli steli e successivamente lubrificarli.

Questo metodo eviterà spiacevoli problemi come, i paraoli che perdono e la scorrevolezza in compressione diventerà scattosa e dura.

Per non andare incontro a questi problemi, si consiglia di utilizzare della carta e un lubrificante generico meglio se al teflon.

Avvolgere attorno allo stelo la carta, strofinando nei due sensi fino a che si vedano i paraoli puliti.

A questo punto prendete il lubrificante e spruzzate poca quantità nella parte anteriore appena sopra il paraolio, e pompate un paio di volte verso il basso la forcella in modo che si lubrifichi l'interno del paraolio.















domenica 1 agosto 2010

IL CANOTTO REGGISELLA DELLA BICICLETTA

Il canotto del reggisella può essere di vari diametri, vanno dai 25mm a 31,6mm. Le misure più utilizzate solo 27,2mm e 31,6mm. Il materiale dei canotti vanno dall'acciaio per quelli più economici, all'alluminio agli ultimi più performanti come peso sono fatti in carbonio.
Quando si deve sostituire il canotto della sella, occorre sapere con precisione la misura, perchè altrimenti non potrebbe stringere sul collarino se fosse più piccolo e viceversa, se il diametro è anche di poco più grande non entra nel tubo del telaio della bicicletta.

La misura del canotto è incisa in fondo insieme a delle linee che segnano l'altezza massima che si può utilizzare con il cannotto fuori dal telaio della bicicletta.

E' infatti molto importante non sfilare il canotto più delle linee, perchè si può andare in contro a rotture e piegamento del telaio.